Giorgio barbieri
Ha cominciato la pratica del taekwondo il 13 novembre 1980 col m° Pietro Stissi presso l’Accademia Arti Marziali di Milano. Poco dopo passa al Qwan-Ki-Do e quindi al Kung-Fu-Do, arte cinovietnamita ideata dal m° Stissi, di cui diviene il braccio destro. All’epoca, non essendoci ancora un campionato nazionale di kung-fu, Giorgio partecipa a numerose competizioni a livello regionale e nazionale di semi-contact e light-contact, classificandosi sempre tra i primi tre posti. Nell’86 diventa direttore tecnico nazionale dell’Arku-Tai-Pa Kung-Fu del m° Jun I. Matagay, caposcuola e cintura rossa 10° dan di questo stile filippino, oltre che esperto di Arnis de Mano.
Giorgio entra a far parte della nazionale italiana dell’Aikuda, che più tardi si scioglierà confluendo prima nella Fitak (Federazione italiana taekwondo e karate) e poi nella Federazione italiana wushu kung-fu (Fiwuk), di cui, dal ’93 al ’95, è assistente dell’allenatore della nazionale italiana di sanda, m° Ugo Mazzarella. Intanto passa al kung-fu della scuola del m° Chang Dsu Yao: si allena coi maestri Stefano De Gennaro e Alfredo Santini, perfezionando lo Shaolin Quan e il Taiji Quan, stile Yang.
Nel 1998 conosce il m° Zhao Min Hua, esperto di Taiji Quan stile Wu e di Ba Gua Zhang stile Cheng. Organizza per l’Associazione generale italiana di kung-fu cinese (Agik) il primo corso nazionale istruttori di Ba Gua Zhang e poi di Taiji Quan. Prosegue poi l’esperienza dello stile Wu col m° Zhang Yun, responsabile per l’America dell’Ying Chen Gong Fa Association del m° Wang Pei Sheng, caposcuola dello stile Wu del Nord della Cina.
E’ in questi anni che perfeziona la pratica del qi gong terapeutico con l’associazione Ma Li Tang. Giorgio frequenta i corsi di formazione con la figlia del grande medico cinese, la dott.ssa Ma Xu Zhou, e diventa uno degli istruttori italiani ufficialmente abilitati all’insegnamento del suo metodo. Nel 2002 diventa allievo diretto del dottor Liu Dong, fondatore dell’associazione Ling Gui, con sede in Francia e negli Stati Uniti, di cui approfondisce il qi gong terapeutico e marziale del metodo di famiglia ottenendo diplomi e Master. E’ allievo diretto anche della dott.ssa Liu He.
E’ promotore e relatore del 1° corso di specializzazione in Qi Gong terapeutico, al termine del quale gli iscritti possono avvalersi della qualifica di istruttore e l’abilitazione all’insegnamento sotto l’egida dello Csen, ente di promozione sportiva del Coni.
Studia l’utilizzo terapeutico delle campane tibetane con l’ex monaco tibetano Thonla Sonam e nel 2018 ottiene il Master.
Le sue ricerche e studi lo portano anche a diplomarsi Naturopata con la Scuola Italiana di Medicina Olistica con una tesi sugli effetti della meditazione sulle onde cerebrali e la loro incidenza sulle diverse patologie. Sempre con la Simo ottiene anche la specializzazione in Nutrizione.
Giorgio barbieri
Nato a Bergamo il 31 gennaio 1966, ha cominciato la pratica del taekwondo il 13 novembre 1980 col m° Pietro Stissi presso l’Accademia Arti Marziali di Milano. Poco dopo passa al Qwan-Ki-Do e quindi al Kung-Fu-Do, arte cinovietnamita ideata dal m° Stissi, di cui diviene il braccio destro. All’epoca, non essendoci ancora un campionato nazionale di kung-fu, Giorgio partecipa a numerose competizioni a livello regionale e nazionale di semi-contact e light-contact, classificandosi sempre tra i primi tre posti. Nell’86 diventa direttore tecnico nazionale dell’Arku-Tai-Pa Kung-Fu del m° Jun I. Matagay, caposcuola e cintura rossa 10° dan di questo stile filippino, oltre che esperto di Arnis de Mano.
Giorgio entra a far parte della nazionale italiana dell’Aikuda, che più tardi si scioglierà confluendo prima nella Fitak (Federazione italiana taekwondo e karate) e poi nella Federazione italiana wushu kung-fu (Fiwuk), di cui, dal ’93 al ’95, è assistente dell’allenatore della nazionale italiana di sanda, m° Ugo Mazzarella. Intanto passa al kung-fu della scuola del m° Chang Dsu Yao: si allena coi maestri Stefano De Gennaro e Alfredo Santini, perfezionando lo Shaolin Quan e il Taiji Quan, stile Yang.
Nel 1998 conosce il m° Zhao Min Hua, esperto di Taiji Quan stile Wu e di Ba Gua Zhang stile Cheng. Organizza per l’Associazione generale italiana di kung-fu cinese (Agik) il primo corso nazionale istruttori di Ba Gua Zhang e poi di Taiji Quan. Prosegue poi l’esperienza dello stile Wu col m° Zhang Yun, responsabile per l’America dell’Ying Chen Gong Fa Association del m° Wang Pei Sheng, caposcuola dello stile Wu del Nord della Cina.
E’ in questi anni che perfeziona la pratica del qi gong terapeutico con l’associazione Ma Li Tang. Giorgio frequenta i corsi di formazione con la figlia del grande medico cinese, la dott.ssa Ma Xu Zhou, e diventa uno degli istruttori italiani ufficialmente abilitati all’insegnamento del suo metodo. Nel 2002 diventa allievo diretto del dottor Liu Dong, fondatore dell’associazione Ling Gui, con sede in Francia e negli Stati Uniti, di cui approfondisce il qi gong terapeutico e marziale del metodo di famiglia ottenendo diplomi e Master. E’ allievo diretto anche della dott.ssa Liu He.
E’ promotore e relatore del 1° corso di specializzazione in Qi Gong terapeutico, al termine del quale gli iscritti possono avvalersi della qualifica di istruttore e l’abilitazione all’insegnamento sotto l’egida dello Csen, ente di promozione sportiva del Coni.
Studia l’utilizzo terapeutico delle campane tibetane con l’ex monaco tibetano Thonla Sonam e nel 2018 ottiene il Master.
Le sue ricerche e studi lo portano anche a diplomarsi Naturopata con la Scuola Italiana di Medicina Olistica con una tesi sugli effetti della meditazione sulle onde cerebrali e la loro incidenza sulle diverse patologie. Sempre con la Simo ottiene anche la specializzazione in Nutrizione.